Vitigno siciliano di pregio. Il suo luogo d'origine sembra sia la piana di Mascali (CT) dov'è tutt'ora largamente coltivato. E' molto diffuso in Sicilia. I suoi grappoli sono grandi, allungati e conici con una o piu' ali, di aspetto compatto.
I suoi acini sono medi, quasi ellissoidali con buccia spessa e consistente di color blu chiaro, ricca di pruina. Ha vigoria notevole e produttività abbondante ma incostante. Matura a fine settembre o inizio ottobre.
Caratteristiche del vino: se ne ricava un vino dal colore rosso rubino carico, dal sapore tannico, abbastanza acido ed armonico.
Concorre alle DOC Contea di Sclafani, Etna, Marsala, Sambuca di Sicilia, Cerasuolo di Vittoria, Lamezia, S.Anna di Isola Rizzuto
sabato, gennaio 29, 2005
mercoledì, gennaio 26, 2005
l'esilarante..... donna moderna
[25/01/2005 11.59] Claudia:
io spero che nn mi lasci il mio ragazzo ma se cosi sarà che farò?
[25/01/2005 12.00] BigBrother:
te ne trovi u naltro
[25/01/2005 12.00] Claudia:
c'è un posto in spagna?
[25/01/2005 12.00] BigBrother:
bho vedremo
[25/01/2005 12.00] Claudia:
è già qualcosa
[25/01/2005 12.02] Claudia:
posso sapere che idea ti sei fatto di me?
[25/01/2005 12.03] Claudia:
tante volte mi sembra di fare la figura di stupida
[25/01/2005 12.03] Claudia:
il problema è che ho poca stima di me
[25/01/2005 12.03] Claudia:
ma posso chiederti una cosa?
[25/01/2005 12.04] Claudia:
stamattina ho letto su donna moderna
[25/01/2005 12.04] Claudia:
che a voi uomini piace la donna sicura di se che se ne freghi di cellulite dei suoi difetti
[25/01/2005 12.04] Claudia:
che nn abbia vergogna di mostrarsi al patner
[25/01/2005 12.05] Claudia:
e di insistere a fare all'amore al buio
[25/01/2005 12.05] Claudia:
è vero?
[25/01/2005 12.05] Claudia:
ecco ti ho rotto
[25/01/2005 12.06] Claudia:
ciao
io spero che nn mi lasci il mio ragazzo ma se cosi sarà che farò?
[25/01/2005 12.00] BigBrother:
te ne trovi u naltro
[25/01/2005 12.00] Claudia:
c'è un posto in spagna?
[25/01/2005 12.00] BigBrother:
bho vedremo
[25/01/2005 12.00] Claudia:
è già qualcosa
[25/01/2005 12.02] Claudia:
posso sapere che idea ti sei fatto di me?
[25/01/2005 12.03] Claudia:
tante volte mi sembra di fare la figura di stupida
[25/01/2005 12.03] Claudia:
il problema è che ho poca stima di me
[25/01/2005 12.03] Claudia:
ma posso chiederti una cosa?
[25/01/2005 12.04] Claudia:
stamattina ho letto su donna moderna
[25/01/2005 12.04] Claudia:
che a voi uomini piace la donna sicura di se che se ne freghi di cellulite dei suoi difetti
[25/01/2005 12.04] Claudia:
che nn abbia vergogna di mostrarsi al patner
[25/01/2005 12.05] Claudia:
e di insistere a fare all'amore al buio
[25/01/2005 12.05] Claudia:
è vero?
[25/01/2005 12.05] Claudia:
ecco ti ho rotto
[25/01/2005 12.06] Claudia:
ciao
martedì, gennaio 25, 2005
martedì, gennaio 18, 2005
..............
saro' un viziato ok. a me stasse andava di far bordello e festeggiare un po che ti devo dire. e so che 'e la cosa piu stupida e patetica del mondo ma ci sto male. io sono stupido e patetico. mi e' passato tutto l'entusiasmo. adesso per un po' me ne staro' a casa, e' davvero l'unica cosa che sento. buonanotte.d
sabato, gennaio 15, 2005
STRANGE DAYS (Elektra, 1968).
Il disco ricalca sostanzialmente la struttura dell'opera d'esordio. Il tema di fondo e`: "giorni strani". Il disco esce nel 1968, e certo sono giorni strani per gli States, per i giovani nei campus occupati, per i soldati nel Vietnam, per i neri in rivolta. Morrison vive a modo suo l'inizio di una nuova era, fiutando le crisi che metteranno in ginocchio il paese e presagendo la pazzia e la solitudine che trasformeranno i grattacieli in manicomio e gli appartamenti tutti uguali in celle d'isolamento. La gente della metropoli e` perduta, straniera, confusa, alienata, ostile.
In tutto il disco il senso e` dato dalla cadenza, dal tono, dal volume della voce di Morrison: lugubre quando si leva da una dimensione quasi d'oltretomba a profetizzare apocalissi imminenti; soffocata, sotterranea, mormorio mesto e minaccioso quando "conversa" casual e distaccata con i suoi fantasmi interiori.
Una vertiginosa apertura organistica lancia il motto di "Strange days have found us" ("strani giorni ci hanno trovati", come se avessero dato la caccia per anni a un'umanita` troppo sicura della propria civilta'): l'annuncia sinistra e anemica una voce catacombale (ottenuta con un elementare e molto suggestivo effetto di eco). Il brano-manifesto gioca sull'equivoco della parola-slogan "strano": strano perche' incomprensibile, strano perche' diverso, strano perche' allucinato. Incomprensibile perche' la confusione della sua generazione non e` mai stata cosi` grande, e nel momento dell'apparente trionfo si percepisce una indefinibile sensazione di sconforto. Diverso perche' mai la societa` era stata percorsa da moti cosi` asociali, mai era stata messa cosi` in discussione la sua stessa sopravvivenza. Allucinato perche' visto sotto l'effetto di potenti allucinogeni. Queste le tre direttive di tutta l'opera.
In tutto il disco il senso e` dato dalla cadenza, dal tono, dal volume della voce di Morrison: lugubre quando si leva da una dimensione quasi d'oltretomba a profetizzare apocalissi imminenti; soffocata, sotterranea, mormorio mesto e minaccioso quando "conversa" casual e distaccata con i suoi fantasmi interiori.
Una vertiginosa apertura organistica lancia il motto di "Strange days have found us" ("strani giorni ci hanno trovati", come se avessero dato la caccia per anni a un'umanita` troppo sicura della propria civilta'): l'annuncia sinistra e anemica una voce catacombale (ottenuta con un elementare e molto suggestivo effetto di eco). Il brano-manifesto gioca sull'equivoco della parola-slogan "strano": strano perche' incomprensibile, strano perche' diverso, strano perche' allucinato. Incomprensibile perche' la confusione della sua generazione non e` mai stata cosi` grande, e nel momento dell'apparente trionfo si percepisce una indefinibile sensazione di sconforto. Diverso perche' mai la societa` era stata percorsa da moti cosi` asociali, mai era stata messa cosi` in discussione la sua stessa sopravvivenza. Allucinato perche' visto sotto l'effetto di potenti allucinogeni. Queste le tre direttive di tutta l'opera.
mercoledì, gennaio 12, 2005
il meccanico del suono
mostri sotto il letto
sarà che questa nebbia mi nasconde l’orizzonte / sarà che un po’ più in là, sono convinto: non c’è niente / sarà il fumo negli occhi, / sarà il male di te, / sarà che non mi va di cercare risposte che soffiano
in un vento che non c’è. /sarà che basta crederci e poi va tutto meglio / sarà che preoccuparsi troppo è sempre un grosso sbaglio / sarà che forse sono daltonico, / ma devo dire che questo cielo, / invece di essere sembre più blu, / a me sembra sempre più nero / sarà che le ragazze con cui esco hanno tutte i mostri sotto il letto / le ragazze con cui esco / hanno sempre un incubo nel cassetto / sarà che, in fondo, dentro questa nebbia ci sto bene / sarà che questo pessimismo, troppo spesso, mi conviene / saranno gli occhiali da sole, / sarà l’umidità / sarà che se canti la vie en rose / io ci vedo la mort en noir / sarà che le ragazze con cui esco hanno tutte i mostri sotto il letto / le ragazze con cui esco / hanno sempre un incubo nel cassetto / le ragazze con cui esco hanno tutte / i mostri sotto il letto / le voci nella testa e fanno il nido in mezzo alla tempesta / sarà che hanno spesso / qualcosa che non va / sarà che non l’ho mai cercata / la felicità / sarà che le ragazze con cui esco hanno tutte i mostri sotto il letto / le ragazze con cui esco
/ hanno sempre u n i n c u b o
n e l c a s s e t t o
giorgio canali
sarà che questa nebbia mi nasconde l’orizzonte / sarà che un po’ più in là, sono convinto: non c’è niente / sarà il fumo negli occhi, / sarà il male di te, / sarà che non mi va di cercare risposte che soffiano
in un vento che non c’è. /sarà che basta crederci e poi va tutto meglio / sarà che preoccuparsi troppo è sempre un grosso sbaglio / sarà che forse sono daltonico, / ma devo dire che questo cielo, / invece di essere sembre più blu, / a me sembra sempre più nero / sarà che le ragazze con cui esco hanno tutte i mostri sotto il letto / le ragazze con cui esco / hanno sempre un incubo nel cassetto / sarà che, in fondo, dentro questa nebbia ci sto bene / sarà che questo pessimismo, troppo spesso, mi conviene / saranno gli occhiali da sole, / sarà l’umidità / sarà che se canti la vie en rose / io ci vedo la mort en noir / sarà che le ragazze con cui esco hanno tutte i mostri sotto il letto / le ragazze con cui esco / hanno sempre un incubo nel cassetto / le ragazze con cui esco hanno tutte / i mostri sotto il letto / le voci nella testa e fanno il nido in mezzo alla tempesta / sarà che hanno spesso / qualcosa che non va / sarà che non l’ho mai cercata / la felicità / sarà che le ragazze con cui esco hanno tutte i mostri sotto il letto / le ragazze con cui esco
/ hanno sempre u n i n c u b o
n e l c a s s e t t o
giorgio canali
sabato, gennaio 08, 2005
lunedì, gennaio 03, 2005
Buon anno ragazzi
-il fuoco fuori
- mr sheet
- chiargia
- celli
- il griso
- la piera
- la cardo
- la roby
- la contessa serbelloni mazzanti vien dal mare
- miss leg
il viso caldo e la schiena gelata
il fango
le pietre
il vetro
il basso
le giornate limpide
la fink infinita
le escoriazioni sulla testa
ballare ubriachi marci
guardare i film con gli amici
giocare a picchiarsi
le passeggiate
Brione
l'eva feudo show
guarda che ti e' caduto qualcosa
nella conca svedese buondi' fantozzi e' lei?
il tordo d'oro
- mr sheet
- chiargia
- celli
- il griso
- la piera
- la cardo
- la roby
- la contessa serbelloni mazzanti vien dal mare
- miss leg
il viso caldo e la schiena gelata
il fango
le pietre
il vetro
il basso
le giornate limpide
la fink infinita
le escoriazioni sulla testa
ballare ubriachi marci
guardare i film con gli amici
giocare a picchiarsi
le passeggiate
Brione
l'eva feudo show
guarda che ti e' caduto qualcosa
nella conca svedese buondi' fantozzi e' lei?
il tordo d'oro
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